Il diabete è una patologia cronica che si sviluppa quando l’organismo non riesce a regolare correttamente i livelli di zucchero nel sangue, portando a iperglicemia, ossia un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue.
Si tratta di una malattia complessa e in continua crescita a livello mondiale, influenzata da una serie di fattori genetici e ambientali.
Comprendere i sintomi del diabete e i fattori che ne favoriscono l’insorgenza è fondamentale per prevenire o gestire al meglio questa condizione.
Vediamo nel dettaglio in questa guida quali sono i principali segnali d’allarme del diabete e i fattori che possono influire sulla sua comparsa e quanto incide lo stress sul diabete.
Sintomi del diabete
Il diabete può manifestarsi in diverse forme, le principali delle quali sono il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 e il diabete gestazionale.
Sebbene ogni tipo presenti caratteristiche proprie, alcuni sintomi sono comuni e rappresentano segnali di un’alterazione nel metabolismo del glucosio.
Sete eccessiva
Uno dei sintomi più comuni è la sete eccessiva, dovuta alla necessità del corpo di diluire e rimuovere l’eccesso di glucosio. Questo provoca un aumento della diuresi, portando a una disidratazione progressiva che stimola il desiderio di bere di continuo.
Minzione frequente
L’alto livello di glucosio fa sì che i reni lavorino di più per espellerlo attraverso l’urina, con conseguente aumento della frequenza urinaria. Questo può verificarsi anche di notte, disturbando il sonno.
Stanchezza e affaticamento
Il glucosio è una fonte primaria di energia per il corpo. Quando non può essere utilizzato correttamente a causa della carenza di insulina o della resistenza a quest’ultima, i livelli di energia calano drasticamente, portando a una sensazione costante di stanchezza.
Perdita di peso improvvisa
Nei casi di diabete di tipo 1, dove il pancreas smette di produrre insulina, il corpo non riesce a usare il glucosio per produrre energia e inizia a bruciare grassi e muscoli, causando una perdita di peso rapida e significativa.
Visione offuscata
L’elevata glicemia può danneggiare i piccoli vasi sanguigni negli occhi, causando una visione sfocata. Questo sintomo è spesso temporaneo, ma se non trattato, può portare a complicazioni più serie, come la retinopatia diabetica.
Lenta guarigione delle ferite
I livelli elevati di zucchero nel sangue compromettono il sistema immunitario e rallentano i processi di guarigione. Le ferite, quindi, impiegano più tempo a cicatrizzare e sono più suscettibili a infezioni.
Infezioni frequenti
Il diabete aumenta il rischio di infezioni, specialmente quelle del tratto urinario, delle gengive e della pelle. Questo avviene poiché l’iperglicemia indebolisce il sistema immunitario.
Fattori che incidono sulla patologia
Sebbene alcuni fattori, come la genetica, siano fuori dal controllo personale, molti altri sono legati allo stile di vita e possono essere gestiti per ridurre il rischio di sviluppare il diabete o per migliorare la qualità della vita nei pazienti già diagnosticati.
Stress
Lo stress, pur essendo spesso sottovalutato, è un importante fattore di rischio per il diabete. Quando siamo sotto pressione, il corpo rilascia ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina, che aumentano i livelli di zucchero nel sangue per fornire energia immediata.
Se lo stress diventa cronico, il corpo è costantemente esposto a livelli elevati di glucosio, aumentando il rischio di insulino-resistenza e quindi di diabete.
Inoltre, lo stress può portare a comportamenti poco salutari, come una cattiva alimentazione e la sedentarietà, che aumentano ulteriormente il rischio.
Alimentazione scorretta
Una dieta ricca di zuccheri, carboidrati raffinati e grassi saturi aumenta il rischio di obesità, che è un fattore di rischio importante per il diabete di tipo 2. Inoltre, il consumo di alimenti ad alto indice glicemico può provocare picchi di zucchero nel sangue, favorendo lo sviluppo della resistenza insulinica.
Sedentarietà
Uno stile di vita sedentario influisce negativamente sui livelli di glicemia e insulina. L’attività fisica, al contrario, aiuta il corpo a utilizzare meglio il glucosio come fonte di energia e a ridurre la resistenza insulinica.
Obesità
L’obesità è uno dei principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2. Il grasso, specialmente quello viscerale, rilascia sostanze infiammatorie che interferiscono con la capacità dell’insulina di regolare la glicemia.
Fattori genetici
Il diabete, in particolare quello di tipo 2, ha una componente genetica significativa. Avere uno o entrambi i genitori diabetici aumenta la probabilità di sviluppare la patologia. Tuttavia, uno stile di vita sano può ridurre notevolmente il rischio anche in persone geneticamente predisposte.
Età
Con l’avanzare dell’età, la capacità del corpo di produrre insulina e di utilizzarla efficacemente può diminuire. Questo è uno dei motivi per cui il diabete di tipo 2 è più comune negli adulti di età superiore ai 45 anni.
Fumo e consumo di alcol
Il fumo e il consumo eccessivo di alcol possono compromettere la funzione insulinica. Il fumo aumenta il rischio di insulino-resistenza e contribuisce a infiammazioni e danni vascolari. L’alcol, inoltre, può interferire con la regolazione del glucosio, rendendo più difficile mantenere i livelli di glicemia stabili.
Il diabete è una patologia complessa ma gestibile, soprattutto quando viene diagnosticato precocemente, ecco perché riconoscere i sintomi e agire sui fattori di rischio può aiutare nel prevenire o rallentare l’insorgenza della malattia.
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