L’atto di ricevere un regalo, piccolo o grande che sia, è molto più di un semplice scambio materiale. Si tratta di un evento complesso che coinvolge intricate reazioni neurologiche e psicologiche. La neuroscienza svela che dietro la gioia apparentemente banale della ricezione di un regalo si nascondono dei meccanismi profondi che radicano questa esperienza nel nostro sistema biologico ed emotivo. Ma cosa accade esattamente nella nostra mente?
La liberazione di dopamina
Quando riceviamo un regalo, spiegano gli scienziati, il nostro cervello attiva aree specifiche legate al piacere e alla gratificazione, come il nucleus accumbens. Questa regione del prosencefalo basale, fondamentale nel circuito della ricompensa, risponde alla novità e alla sorpresa innescando una liberazione di dopamina, il famoso neurotrasmettitore associato alla sensazione di benessere e felicità. La dopamina non solo contribuisce a farci sentire gratificati ma, essendo molto legata alle nostre capacità di prevedere piaceri futuri, rinforza la tendenza a ricercare esperienze piacevoli. Ci aiuta perfino a migliorare l’attenzione.
Come emerge anche da informazioni facilmente reperibili in rete (il tema della gratificazione per la ricezione di un regalo ha incuriosito anche i media generalisti) la sorpresa, ovvero l’emozione che scaturisce dal disallineamento tra aspettativa e realtà, è un elemento fondamentale in questo processo. Il cervello umano, evolutosi per riconoscere e reagire a stimoli nuovi nel suo ambiente, trae beneficio da questa attenzione rinnovata. La sorpresa potenzia la nostra attenzione, rendendoci momentaneamente più ricettivi e sensibili agli stimoli ambientali, un vantaggio evolutivo che ha aumentato le probabilità di sopravvivenza dei nostri antenati facendo sì che notassero cambiamenti cruciali nei loro dintorni.
I legami più forti
L’impatto di un regalo, tuttavia, non si limita al momento in cui lo riceviamo. Le sorprese e le novità hanno la capacità di stamparsi nella nostra memoria, e questo suggerisce che i regali inattesi possono avere effetti a lungo termine sulle nostre funzioni cognitive, in particolare sulla memoria. Questa persistenza della memoria è vitale; non solo contribuisce a rinforzare i legami sociali con chi ci ha donato il regalo, ma potenzia anche la nostra rete neurale associativa, arricchendo la nostra esperienza emotiva e cognitiva.
Dunque, ricevere un regalo è un’esperienza che attiva complessi meccanismi cerebrali legati alla sorpresa, al piacere, alla memoria, all’apprendimento sociale. Ogni dono che riceviamo è una specie di incursione nel nostro tessuto emotivo e neurale, una dimostrazione di come il nostro cervello sia straordinariamente ‘attrezzato’ per trovare gioia non solo negli oggetti materiali che riceviamo, ma anche nelle relazioni e nelle interazioni che questi oggetti in qualche modo rappresentano.
I regali più apprezzati
E quali sono, infine, i regali preferiti dagli italiani? Possiamo indicare tre voci principali. Innanzitutto i buoni sconto negli e-commerce del settore abbigliamento. Questo tipo di promozioni sono ormai all’ordine del giorno di tutti i brand e sono pratici da utilizzare, spendibili sia nei negozi fisici che online, con una scadenza molto lontana nel tempo. Chi li riceve è solitamente soddisfatto per l’elevata flessibilità nell’utilizzo e la possibilità di sfruttare lo sconto per un catalogo amplissimo di prodotti.
Secondo regalo da menzionare solo le promozioni nell’ambito del gaming a soldi veri. Classico esempio sono le promozioni della sale da gioco online. Con i bonus di benvenuto offerti dai casinò online ai nuovi iscritti è possibile ottenere vari benefici, ad esempio una somma in denaro sul proprio conto di gioco che si aggiunge a quella inizialmente versata, un bonus in denaro senza deposito, giri gratuiti alle slot o altri benefici.
Infine, è opportuno citare i codici promo per elettrodomestici ed elettronica, altri settori molto gettonati nel mondo del commercio online. Gli sconti per l’acquisto di un televisore o un pc, di uno smartphone o un tablet, difficilmente lasciano delusi i riceventi. Il catalogo, anche qui, è talmente vasto che è difficile non poterlo sfruttare per comprare qualcosa di particolarmente gradito.