ansia da regalo

SOS Ansia da Regalo di Natale

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Come gestire l’ansia dei regali di Natale

Il Natale è in arrivo, l’atmosfera si illumina. Ogni luogo è sublimazione dell’Avvento. Il pensiero si permea di amore, pace e gioia.
Al primo panettone in vetrina si sorride silenziosamente, alla prima fila di luci accese sui balconi esce, da un cassetto della nostra mente, un pensiero: “Iniziano già gli addobbi”, e al primo Babbo Natale arrampicato ci si volta verso il proprio marito: “Ma è ora di tirare fuori l’albero!”. “Ma cara è ancora il 20 Novembre!”.

Da quel giorno l’atmosfera luminosa ci accompagna, assieme alle dolci melodie del Natale, nella frenetica corsa ai regali, nei supermercati affollatissimi, in cui si osservano visi rossi accaldati e ansiosi di captare idee regalo.

Come riconoscere l’ansia?

ansia

La parola “ansia” deriva dal termine latino “anxius” che significa affannoso, inquieto e la radice di questo termine è quella del verbo latino “angere” che vuol dire stringere, soffocare.

L’ansia, infatti, si caratterizza come una condizione di tensione che si manifesta con timore, apprensione, attesa inquieta, pensieri abbondanti e confusi e, spesso con una serie di segnali corporei come agitazione, palpitazione, sudorazione, tensione muscolare.

L’ansia da regalo di Natale si associa ad altre “ansie del periodo”, vedi ad esempio le scadenze per chi ha un’attività, le cene aziendali a ridosso, i colloqui scolastici, i saggi e le recite e, il menù di Natale.

Inoltre la fine dell’anno ci porta inevitabilmente ad un “bilancio emotivo” dell’anno e per chi sta vivendo un periodo molto difficile il Natale non è una gran festa.

Non di rado la corsa agli acquisti natalizi culmina con veri e propri attacchi di panico e forte tensioni, che si possono riversare proprio durante il giorno tanto atteso e rovinarci addirittura il Natale.

Uno studio, ormai molto noto, del National Insitute of Health (Psychology Today), ha rilevato che con l’avvicinarsi del Natale, aumentano le segnalazioni di depressione e addirittura i tentati suicidi.

Mini-Prontuario sulla gestione dell’ansia da regali di Natale

ansia da regali di Natale
  1. Chiudere gli occhi e pensare ai regali ricevuti lo scorso anno a Natale.
  2. Stabilire le persone a cui desideriamo fare un regalo di Natale.
  3. Stilare la lista, scrivendo nomi e possibili regali. Tutti i punti sopradescritti devono iniziare per tempo. Ridursi all’ultimo minuto non fa che accrescere l’ansia.
  4. Riflettere sul fatto che l’ansia la maggior parte delle volte è legata al dovere di contraccambiare il regalo. Bene porsi una domanda? Spezzare questo circolo vizioso? 
  5. Riguardare la lista e depennare i più (meglio essere buoni con se stessi, almeno a Natale). 
  6. Ricordare che chi a figli piccoli preferisce che il regalo sia fatto ai bambini (molto più semplice, il gioco si trova ovunque).
  7. Ricordare che alle persone care interessa più il tempo passato assieme bene che un oggetto (anche se l’oggetto seda l’ansia). Ottimo regalo il proprio tempo. Siamo abituati a relazioni “tocca e fuggi”, e anche a regali “tocca e butta”.
  8. A questo punto con la lista definitiva (le persone veramente importanti) pensate ad una categoria di regali simili, acquistabili in un’unica tranche. Chi è esperto di acquisti on-line sarà agevolato. L’ansia in questo caso si definisce “ansia da prestazione”, desideriamo che il nostro regalo sia il più bello e soprattutto apprezzato.
  9. Oppure dividersi una parte dei regali con il marito, (se mai fosse entrato in un supermercato) o chi per lui.
  10. Infine, per chi si è ricordato dei regali ricevuti (punto 1), oltre ad avere una memoria di ferro, probabilmente ne ha scartati pochi ma buoni, come il Natale.

Il regalo di Natale quando ha un valore emotivo autentico, al di là del costo o dell’oggetto, sarà apprezzato.

Un augurio di Buon Natale!

Dott.ssa Marta Brunetti

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